Adolescenti
ADOLESCENTI (dai 12 ai 18 anni)
L’adolescenza rappresenta una fase evolutiva del ciclo di vita molto delicata e complessa, in cui avviene il passaggio dallo status di bambino a quello di giovane adulto. È un momento ricco di cambiamenti e contraddizioni, in cui l’adolescente è chiamato a prendere importanti decisioni per il suo futuro e a gettare le basi per costruire la sua identità. Ciò, unito ai rapidi cambiamenti fisici e psicologici, e al progressivo distacco dai genitori, possono rendere la fase dell’adolescenza un momento molto difficile da attraversare, inducendo i ragazzi che ne sono coinvolti ad uno stato di sofferenza molto spesso difficile da esprimere. In questi casi, offrire all’adolescente uno spazio di confronto riservato e non giudicante con lo psicologo, può aiutarlo a sentirsi libero di raccontarsi, comprendere sé stesso e la fase evolutiva che sta passando, con il supporto di un adulto esterno competente, esterno alle dinamiche familiari.
In presenza di quali manifestazioni dell’adolescente è utile confrontarsi con lo psicologo?
- Si sente spesso preoccupato, in ansia
- Ha spesso mal di testa, mal di stomaco, tensioni muscolari senza che ci siano evidenze mediche
- È prevalentemente di umore triste e sembra aver perso ogni interesse
- Si sente solo e incompreso da familiari e amici, non vuole o non riesce a comunicare
- Non desidera uscire, tende all’isolamento
- Tende ad evitare le relazioni, anche quelle affettive, si sente a disagio in mezzo agli altri
- Ha pensieri intrusivi che lo assillano o comportamenti che non riesce a fermare
- Non si piace, è ossessionato dalla sua immagine corporea
- È estremamente insicuro, non si sente all’altezza, sente di non valere quanto i suoi amici
- È sempre molto polemico, rifiuta le regole, fatica a contenere la rabbia
- È agitato, impulsivo, fatica a concentrarsi, è svogliato
- Ha un improvviso forte calo del rendimento scolastico
- Esagera con alcuni comportamenti, come bere o fumare
- Fatica a gestire l’assunzione di cibo (non mangia o mangia troppo)
- Ha disturbi del sonno
- È in crisi perché i genitori si stanno separando

A CHI MI RIVOLGO
- Adolescenti (dai 12 ai 18 anni)
- Giovani adulti (dai 18 ai 30 anni)
- Adulti (dai 30 ai 60 anni)
- Anziani (dai 60 anni in poi)
- Supporto alla genitorialità
- Relazione di coppia
AREE DI INTERVENTO
Disturbi legati all’ansia (ansia generalizzata, fobie specifiche, gestione dello stress)
Attacchi di panico
Disturbi dell’umore (depressione, disturbo bipolare, distimia)
Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità, binge-eating)
Dipendenze patologiche (alcol, fumo, droghe, gioco, ecc.)
Disturbo ossessivo-compulsivo
Disturbi del sonno
Disturbi sessuali
Elaborazione di lutti, separazioni e perdite
Crisi per eventi imprevisti che destabilizzano il proprio equilibrio
Disagi relazionali e comunicativi (es. conflitti di coppia, criticità in ambiente lavorativo, difficoltà con i figli
Passaggi critici del ciclo di vita (malattie, nascite, divorzi, invecchiamento)
Senso di disagio indefinito, insoddisfazione, mancanza di serenità e piacere, stato di profondo malessere, anche senza motivi apparenti
Difficoltà legate alle fasi della crescita e dello sviluppo
Difficoltà nel rapporto genitori-figli
Problematiche relative alla relazione di coppia
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“È nel mezzo delle difficoltà che nascono le opportunità”
Albert Einstein