Anziani
ANZIANI (dai 60 anni in poi)
L’ultima fase del ciclo di vita è molto delicata, proprio perché è la parte finale del percorso di vita per ogni soggetto anziano. Negli ultimi decenni si è assistito ad un forte allungamento della durata media di vita (progressi della medicina e delle condizioni socio-economiche), con un conseguente periodo di anzianità ampiamente cresciuto, tanto da essere denominato terza vita, o terza età. Nonostante nella società moderna ci sia il mito della giovinezza e dell’eterna vita, l’invecchiamento è un processo naturale e inevitabile, che può nascondere però diverse insidie e importanti transizioni per i quali l’anziano può trovarsi in difficoltà a fronteggiarli. Molti sono infatti gli eventi e i cambiamenti a cui il soggetto deve far fronte: biologici e fisici (il corpo che cambia), i cambiamenti cognitivi (la mente che si trasforma), il pensionamento, la separazione dai figli e il fatto di diventare nonni, la possibile morte dei coniugi, dei parenti ed amici, il pensiero che la propria vita stia volgendo al termine. A volte ci si può sentire persi, impauriti e soli a dover affrontare tutte queste sfide, con un conseguente stato di malessere e disagio psicologico. In questi casi diventa importante poter confrontarsi con una figura competente come lo psicologo, che può guidare e sostenere l’anziano nel difficile processo di invecchiamento, superando momenti di profonda sofferenza e facendo riscoprire potenzialità e risorse ancora insite in lui.
In presenza di quali sintomi è utile consultare lo psicologo?
- Profonda tristezza e umore prevalentemente depresso, perdita di interessi
- Ansia generalizzata, eccessiva preoccupazione
- Pensieri ricorrenti focalizzati sul termine della propria vita che si avvicina
- Perdita di motivazione e piacere nel fare le cose
- Sbalzi ricorrenti di umore (difficoltà a controllare la rabbia e in generale le emozioni)
- Senso di inadeguatezza, impotenza, ritiro sociale
- Percezione di non contare più nulla, svalutazione del sé, bassa autostima
- Disturbi del sonno
- Difficoltà a superare perdite importanti (coniuge, amici, parenti)
- Intenso stato di malessere

A CHI MI RIVOLGO
- Adolescenti (dai 12 ai 18 anni)
- Giovani adulti (dai 18 ai 30 anni)
- Adulti (dai 30 ai 60 anni)
- Anziani (dai 60 anni in poi)
- Supporto alla genitorialità
- Relazione di coppia
AREE DI INTERVENTO
Disturbi legati all’ansia (ansia generalizzata, fobie specifiche, gestione dello stress)
Attacchi di panico
Disturbi dell’umore (depressione, disturbo bipolare, distimia)
Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità, binge-eating)
Dipendenze patologiche (alcol, fumo, droghe, gioco, ecc.)
Disturbo ossessivo-compulsivo
Disturbi del sonno
Disturbi sessuali
Elaborazione di lutti, separazioni e perdite
Crisi per eventi imprevisti che destabilizzano il proprio equilibrio
Disagi relazionali e comunicativi (es. conflitti di coppia, criticità in ambiente lavorativo, difficoltà con i figli
Passaggi critici del ciclo di vita (malattie, nascite, divorzi, invecchiamento)
Senso di disagio indefinito, insoddisfazione, mancanza di serenità e piacere, stato di profondo malessere, anche senza motivi apparenti
Difficoltà legate alle fasi della crescita e dello sviluppo
Difficoltà nel rapporto genitori-figli
Problematiche relative alla relazione di coppia
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“È nel mezzo delle difficoltà che nascono le opportunità”
Albert Einstein